Il Sapone: Origine e Produzione
Come si fa il sapone ?
In questo post tratteremo la produzione del sapone in maniera casalinga senza utilizzare la soda caustica che è difficile da maneggiare e senza dover fare la saponificazione degli acidi grassi che richiede tecnica e attrezzatura.
Prima di procedere un po' di storia.
Il sapone viene usato fin dall'antichità, già nel 2800 a.C. era conosciuto dai babilonesi e dagli egiziani. Le donne galliche hanno scoperto che trattando la biancheria con cenere e grassi si otteneva un effetto smacchiante. Nel corso dei secoli man mano che le pratiche d'igiene personale si diffondevano si è sviluppata anche l'arte del sapone, pur rimanendo fino al '900 un oggetto di lusso. Oggi il sapone è di uso quotidiano perché prodotto industrialmente a costi piuttosto bassi. La differenza è che al miscuglio grasso/cenere sono stati sostituiti i tensioattivi, prodotti di sintesi derivati dal petrolio.
...e ora un po' di pratica...
- 250 g ml di sapone di Marsiglia, preferibilmente non profumato
- 220 ml di acqua distillata
- 11 ml di olio vegetale (si può utilizzare ogni tipo di olio vegetale, olio di oliva, olio di semi, olio di jojoba, olio di mandorle e così via, sempre badando che siano prodotti di qualità)
- 5-6 gocce di olio essenziale preferito
- coloranti naturali o spezie, per dare un tocco di colore (opzionale)
Attrezzatura: - 1 cucchiaio di legno
- 2 pentolini di diverse dimensioni
- 1 stampo e/o stampini
Per quanto riguarda gli stampi, si possono usare stampi grandi in legno che è opportuno foderare con carta alimentare (carta da forno) così da realizzare pezzi grandi di sapone da tagliare col coltello, oppure si possono utilizzare stampi piccoli, come quelli per fare le formine con la sabbia, oppure quelli da pasticceria ma non in metallo, ricordandosi di imburrarli come si fa con i dolci, per facilitare poi il distacco.
Procedimento:
- Riducete in scaglie il sapone di Marsiglia con un coltello o una grattugia facendole poi sciogliere in un pentolino a bagnomaria.
- Durante questa fase occorre mescolare bene con un cucchiaio di legno, però è possibile usare anche un mixer a immersione.
- Dopo un po' il sapone inizierà ad addensarsi; una volta raggiunto un buon livello di densità, aggiungete mescolando sempre l'acqua poco alla volta, a seguire l'olio vegetale prescelto, le gocce di olio essenziale e le sostanze coloranti.
per quanto riguarda la colorazione del sapone, si possono utilizzare alcune spezie della cucina ad esempio lo zafferano e il curry per dare il colore giallo, la cannella il colore beige, il cacao il colore marrone, la paprika per il colore rosa.
Dopo avere aggiunto tutti gli ingredienti e quando il composto è ben denso, versatelo negli stampi dove rimarrà a riposo per 6 settimane, Finite le 6 settimane il sapone è fatto !